Un outfit non è completo se non ci sono anche gli accessori: collane, orecchini, bracciali, borse, cappelli… Ma oltre a chiederci quale sia l’abbinamento migliore, il colore più adatto, il materiale più caldo o fresco, ci interroghiamo mai su chi li ha fatti? O quali materiali sono stati scelti, perchè e da dove arrivano?

Cogliendo l’occasione della Fashion Revolution Week, vi raccontiamo chi ha fatto la maggior parte degli accessori che abbiamo nelle botteghe e che nascono da idee di solidarietà, per trasformarsi in progetti sociali e commerciali, e completare i vostri outfit!

Borse e gioielli da tutto il mondo

Meridiano361 – Madagascar

Mino e Lahla sono due ragazze malgasce. Entrambe con la testa piena di idee e creatività, creano gioielli con materiali differenti ma ugualmente di recupero.
Mino ha imparato da suo padre, che creava nel suo atelier delle pentole con alluminio recuperato. Ora, lei e la sua famiglia, insieme ad altri artigiani dello stesso clan (circa 20 persone) realizzano bigiotteria in alluminio riciclato. “Una stradina che sale leggermente verso la collina. Un cortile curato, ordinato. Diversi “laboratori” e un gruppetto di persone tutte legate da un rapporto di famiglia. Due donne e qualche bambino. Un clima allegro, di persone amiche e la voglia di investire in qualcosa di nuovo. La lavorazione dell’alluminio è una tradizione che coltivano da sempre.”
Lahla, invece, realizza i suoi gioielli con il corno di zebù, un animale simile alla mucca tipico del Madagascar. Recuperato dalla lavorazione delle carni bovine, il corno può essere utilizzato grezzo, lucidato o tinto. I risultati sono eccezionali!
Grazie a Meridiano361, le creazioni di Mino a Lahla arrivano nelle nostre botteghe e le inondano dei colori del Madagascar!

Equomercato – India

Sono in arrivo proprio nei prossimi giorni, nelle nostre botteghe, le splendide borse estive e altri accessori in pelle di Madhya Kalikata Shilpangan (MKS), grazie agli amici di Equomercato.
MKS è una realtà nata a Calcutta nel 1994, con lo scopo di dare nuova vita all’artigianato insieme e per migliorare il livello di vita degli artigiani stessi.
La lavorazione della pelle è una molto importante in India, e MKS opera proprio per permettere ai lavoratori di iniziare o continuare le attività artigianali tradizionali, cercando di allargare il mercato anche all’estero‚ offrire agli artigiani prezzi corretti‚ fornire materia prima a prezzi ragionevoli‚ migliorare le capacità degli artigiani fornendo corsi di formazione‚ aiutare gli artigiani a formare delle cooperative‚ garantire ai produttori servizi sociali come educazione‚ servizi sanitari e fornire finanziamenti e prestiti. La ricerca continua di nuovi produttori‚ con la relativa formazione per il miglioramento dei loro artigianato‚ ha portato in pochi anni ad una grande espansione della gamma dei prodotti‚ con la possibilità di aprirsi maggiormente al mercato estero.

AltraQualità – Colombia

Sapia è una piccola azienda colombiana nata nel 1989 con una idea innovativa: produrre oggetti da regalo utilizzando la buccia delle arance (e infatti per i primi anni il suo nome è stato Piel Acida). Negli ultimi anni il successo di questi prodotti totalmente naturali e con un forte contenuto sociale è andato crescendo e ha permesso di allargare la produzione ad altri materiali naturali. Sapia impiega una ventina di lavoratori, quasi tutte donne in difficoltà formate dalla fondatrice Ana Maria Piedrahita.
Tutti i dipendenti hanno redditi fissi, assicurazione sanitaria, ferie pagate e alcuni benefici per i figli. Sapia è anche molto attenta alle piccole realtà artigianali del territorio, con le quali cerca di attivare reti, collaborazioni e progetti comuni, come El otro Plan Colombia.
La bigiotteria creata da Sapia, che arriva a noi grazie ad AltraQualità, è sempre piena di colori ed è realizzata con diversi semi di piante locali (come la tagua, ad esempio).